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Husqvarna 630 Rally Edition By Andrea Boscolo

The SWM Superdual Mommy….

Abbiamo incontrato un nuovo amico di Sinergie e lasciamo a lui la descrizione di questa incredibile motocicletta che evidenzia come la SWM Superdual abbia solide radici nel progetto Husqvarna TE630.

Foto e testi by A. Boscolo



Nell’era dei social e delle immagini, è facile annullare le distanze e diventare …”amici” anche solo dopo aver visto una foto. Diciamo che intanto si diventa “amici” virtualmente parlando ma è anche facile che dopo aver scambiato due parole su qualche post, intanto qualche passo avanti lo si fa… Ed è quello che è successo tra me e Lorenzo Macchi che dopo aver scambiato due parole sulla mia moto di cui avevo postato una foto in un post, abbiamo cominciato a parlare anche al di fuori dei social.
La conversazione è continuata sulla mia moto sulla quale ho effettivamente apportato …”qualche modifica”, ritenuta da Lorenzo, meritevole di approfondimento qui sul suo sito
Ovviamente, colpito nel mio orgoglio motociclistico non sono riuscito a resistere alla tentazione e armato del mio telefono, ho fatto qualche foto alla moto e alle sue peculiarità e ho scritto queste righe, senza nessuna pretesa stilistica, con il solo conforto della mia passione!
E quindi, partiamo…dall’inizio e più precisamente da una serie di foto che mostrano com’era la moto quando l’ho portata a casa, già molto personalizzata, anzi, diciamo, del tutto personalizzata dal precedente proprietario che ringrazio ancora per avermi dato una moto così bella e così ben tenuta.
Chissà se me la avrebbe data se avesse minimamente conosciuto il futuro che avrei dato alla sua creatura!


In queste foto si comincia ad intravedere l’uso della moto che ne ho fatto una volta che la moto è diventata mia…


Cerchi anodizzati oro
Scarico modificato da doppio a singolo
Serbatoio maggiorato
Steli forcella da 300mm di escursione provenienti da una Honda CRF 450
Portatarga ridotto nelle dimensioni
Piastra paracalore sullo scarico per poter usare le borse morbide

La moto in queste foto, si vede con una delle prime modifiche che ho fatto.
Ovviamente adesso che ho messo il serbatoio più grande, tutto sommato la soluzione della tanica supplementare può essere superflua, ma con il serbatoio piccolo, aiutava sicuramente nell’ottica di avere una maggiore autonomia.
Nella prima foto in senso orario, si vedono i due tubi che ricevono la benzina dalla tanichetta (Acerbis) fino al serbatoio principale.
Se vi state chiedendo perché i tubi sono due a fronte di una tanica, vi basterà vedere le foto di seguito.

Anche in questo caso devo dire che la modifica è stata fatta prima di mettere il serbatoio grande.
In questa modifica ho usato due tanichette Acerbis da 5 lt, posizionandole su due staffe che le tengono in posizione.
Adesso si vede anche il perché ho utilizzato due tubi con i relativi rubinetti.



Se vi state chiedendo come uso la benzina presente nelle taniche posteriori, adesso lo potete sapere!
I due tubi che portano ai serbatoi posteriori (nella foto 1 si vedono i due tubi con il senso della foto che nel lato alto si vede la coda della moto, nella parte sottostante la parte del manubrio) si raccordano in un tubo che si collega ad una pompa esterna che porta la benzina nel serbatoio principale (foto 2)
Nella foto 3 si vedono invece i raccordi fra i tubi che arrivano dalle taniche posteriori che portano la benzina nel serbatoio principale. Per chiudere, nella foto 4 si vede il pulsante che una volta premuto mette in azione la pompa esterna che riempie il serbatoio principale della moto.


Il mio porta GPS, ovviamente homemade!


Nella foto in alto si vede l’attacco nella parte alta del serbatoio, un pezzo ovviamente fatto a misura
Nella foto in basso si vede l’attacco della parte inferiore, quella a ridosso della sella. Una staffa fatta a misura anche questa.



Dato che la moto è a iniezione, abbiamo dovuto studiare il modo per riporre la pompa della benzina esterna.
Fortunatamente tra il serbatoio e il telaio rimaneva un’intercapedine che sembra fatta apposta!


Alcune fasi del lavoro di adattamento. Come si può vedere dalle foto, i più attenti riconosceranno il serbatoio di derivazione, che arriva da una Aprilia 125 Tuareg Rally, che, quasi incredibilmente, sia adatta con relativamente pochi sforzi sulla mia Husqvarna Te 630 del 2011. Ed ecco il risultato finale !

Chiudo il report sulla mia moto, ringraziando i ragazzi di sinergie.group per l’ospitalità, ma anche Nico di NicoMoto di Montegrotto Terme (http://www.nicomoto.it/https://www.facebook.com/officinanicomoto) che mi permesso la realizzazione di questa idea e Roberto di Iris Wrap (https://stampedigitalipadova.it/) per la decorazione grafica.

Per ultimo non posso fare a meno di citare Gianni Uomodighiaccio che la primigenia dell’idea di usare il serbatoio Aprilia. Buona continuazione a tutti!